Altre tre attrazioni di Budapest

Come promesso, nell’articolo precedente, è il momento di elencare altre tre attrazioni di Budapest, che chiunque può visitare in qualsiasi momento, 365 giorni all’anno. Con i nostri autobus hop on hop off puoi facilmente spostarti da un luogo all’altro, fare turismo è così divertente con noi. Esploriamo Budapest insieme!

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Vale la pena esplorare la capitale ungherese, e non stiamo parlando solo delle attrazioni di Buda, ma anche dei tesori nascosti dall’altra parte del Danubio, molti dei quali non sono così nascosti come potresti pensare.

In questo articolo ci avventureremo a Pest, ci guarderemo intorno all’avenue Andrássy, intorno alla Basilica e intorno al Parlamento.

BASILICA DI SANTO STEFANO

Intorno alla cupola principale della Basilica, c’è una terrazza recintata in pietra ad un’altezza di 65 metri. Il punto panoramico più alto di Pest, con una vista panoramica unica a 360° su tutta la città. È accessibile anche tramite scale e ascensore. La Sala dei Cavalieri tra i due livelli dell’ascensore è una sede per mostre temporanee, conferenze e spettacoli.

Puoi trovare negozi, ristoranti, bar e molto altro intorno all’edificio. Vale la pena provare i famosi piatti ungheresi, mentre sei nel centro di Budapest.

AVENUE ANDRÁSSY

L’avenue Andrássy è un viale di 2.310 metri fiancheggiato da edifici di architettura varia, che si allarga costantemente dal centro città verso il Parco della Città.

L’area è stata a lungo occupata da piccole case e giardini, ma nella seconda metà del XIX secolo, il Primo Ministro Conte Gyula Andrássy decise di far costruire qui un nuovo viale. Dopo la rivoluzione del 1848-1849, lo statista fuggì a Parigi, dove fu soprannominato “le beau pendu” (il bel impiccato) dalle signore. Ricevette l’amnistia al suo ritorno in Ungheria e continuò la sua importante carriera politica.

Da dove ha tratto l’ispirazione?

Ha portato nuove idee ed esempi, principalmente da Parigi, ma tutti gli architetti erano ungheresi o basati in Ungheria. In pochi anni, praticamente dal nulla, fu costruito un viale opulento, diventando il simbolo della forza del paese e anche dell’era conosciuta come “tempi di pace felici”.

Com’era prima?

Originariamente, la superficie della strada era pavimentata con cubi di legno ed era condivisa da carrozze, pedoni e cavalieri. Era fiancheggiata da negozi eleganti, palazzi glamour e giardini ornamentali, cosa che è ancora oggi. L’edificio più importante del viale è il Teatro dell’Opera di Stato, progettato da Miklós Ybl, ma possiamo anche trovare il grande magazzino Párizsi Nagy Áruház in stile secessionista, il museo della Casa del Terrore, l’Università ungherese delle belle arti, il museo commemorativo Ferenc Liszt e il museo delle arti asiatiche Ferenc Hopp. Il viale può essere diviso in tre parti, delimitate dall’Ottagono a otto lati e dal circolare Kodály körönd. Sotto questa strada, che si estende per quasi 2.300 metri, si trova la seconda ferrovia sotterranea più antica d’Europa, le cui eleganti stazioni sono frequentate da abitanti e visitatori internazionali. L’avenue Andrássy è un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

PARLAMENTO

Il Parlamento ungherese, riccamente decorato sia all’interno che all’esterno, è ispirato alle Camere del Parlamento di Londra, quindi è stato progettato in stile neogotico, sebbene presenti anche tocchi stilistici rinascimentali e barocchi.

Il terzo parlamento più grande del mondo, è stato costruito per il 1000° anniversario della fondazione dello stato ungherese. Durante il tour di 45-50

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